IL PICCOLO GRANDE PROGETTO
DI KAREN
IL PROGETTO
L’idea di costituire l’Associazione Aiutare i Bambini è nata dopo dieci anni di viaggi nella Repubblica Dominicana, isola che conosco molto bene e che mi ha fatto incontrare anche realtà ben diverse da quelle che troviamo sulle cartoline che ci arrivano ogni tanto dai Caraibi, dove sembra che tutto è bello e incantevole.
Si certo, i Caraibi sono anche questo ma poco lontano dai Resort e dalle zone balneari per eccellenza, dove soggiorna il turismo di massa, la realtà per la gente del posto è difficile e spesso tragica. Hispanola è un’isola Caraibica grande più o meno come la Svizzera, dove convivono due paesi; per i tre quarti la Repubblica Dominicana e per un quarto Haiti, tristemente venuto alla ribalta internazionale il 12 gennaio 2010 per il terribile terremoto che tutti conosciamo.
Io ero a Porte-au-Prince fino a un paio di giorni prima ed è proprio grazie ad un appuntamento con Karen, la responsabile sul posto del centro per i bambini, che sono rientrato nella Repubblica Dominicana. Con lei mi sono infatti incontrato per visitare il centro infantile Los Amiguitos de Cristo, da lei costituito nel 2003 per aiutare i bambini più poveri del posto e i bambini profughi Haitiani, che vivono sulle colline in baracche di lamiera e nella più totale indigenza. Karen, e lo si capisce subito dalla luce dei suoi occhi, è una donna straordinaria che dedica gran parte della sua vita a questo piccolo ma grande progetto a sostegno dei bambini.
Luca Dadò
Il contesto e il progetto
Il progetto si svolge nella zona collinare attorno alla città di Montellano, nella regione di Puerto Plata, in
Repubblica Dominicana. È una zona che ospita numerosissimi profughi haitiani, in fuga dalla povertà e
dagli scontri sociali della parte occidentale dell’isola, in modo particolare in seguito al terribile terremoto
del 2010. In tale situazione, i bambini non possono vivere un’infanzia serena, affrontano gravi malattie
senza poter accedere a strutture sanitarie adeguate, rischiano l’analfabetismo per l’impossibilità di
inserirsi nella struttura educativa dominicana e l’esclusione so- ciale per le discriminazioni legate a
povertà e origine.
In questo contesto di discriminazione e povertà opera dal 2003 la piccola associazione Los Amiguitos de
Cristo, nata dalla volontà e determinazione della signora Karen Padilla (dominicana) di aiutare i bambini
più poveri del quartiere in cui vive.
In pochi anni si è formato un gruppo di volontari che ha reso possibile aprire un centro che oggi offre un
servizio di asilo, un doposcuola pomeridiano e una piccola scuola per l’insegnamento di inglese e
francese.
Contemporaneamente a questa struttura, l’associazione aiuta anche un centinaio di bambini di un gruppo
di famiglie che vivono in condizioni ancor più difficili sulle colline vicino alla città, portando viveri e beni di
prima necessità e utilizzando una baracca temporanea per svolgere attività educative con i bambini.
Le famiglie vivono in condizioni terribili: abitazioni di palme e legno, niente strade di accesso, niente luce,
acqua corrente o gas per cucinare.
Per queste ragioni la signora Padilla e l’associazione Los Amiguitos de Cristo hanno acquistato
un terreno e sono state avviate le attività con i bambini in una struttura aperta temporanea
e successivamente, con il contributo della Fondazione italiana Aiutare i bambini e della nostra
Associazione è stato costruito un centro per l’infanzia sul modello di quello funzionante in pianura.
Attualmente le attività in montagna coinvolgono 140 bambini mentre la struttura in affitto di Montellano è
frequentata da 280 bambini.