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2010-2012

LAVORI IN CORSO 

INAUGURAZIONE DEL CENTRO

Estate 2013 

È stato inaugurato nel mese di agosto un nuovo centro infantile a Montellano nella Repubblica Dominicana. Il nuovo Centro, diretto da Karen Padilla, è stato costruito grazie al sostegno della Fondazione Italiana Aiutare i Bambini e all'Associazione Svizzera Aiutiamo i Bambini. All'inaugurazione sono intervenuti brevemente oltre a Karen Padilla anche la vice Sindaco di Montellano Natavidad Alcantara e i signori Paolo Lo Cascio della Fondazione Italiana e Luca Dadò dell'Associazione Svizzera.

Foto Pozzo

Un pozzo di generosità

 

Alcuni momenti dei lavori di costruzione del pozzo-cisterna.

2015-2018 i lavori proseguono

 

La nuova cucina professionale completamente attrezzata.

2019-2021:

 

 

2022-2023: un sostegno fondamentale

Un pozzo per chi non ha l’acqua
e un tetto per chi vive nel fango sotto una lamiera

Grazie al vostro generoso sostegno, l’Associazione Aiutare i Bambini, che opera dal 2010 nella Repubblica Dominicana nella gestione delle sue scuole, si è anche impegnata a costruire casette per famiglie che vivono nell’indigenza e nel fango, dentro baracche di lamiera. Inoltre l’Associazione ha donato recentemente una casa a un ragazzo cieco, riattato quella di un anziano e quella di una ragazza-madre con gravi problemi di salute. Senza contare l’aiuto ad altri giovani in difficoltà. Nei prossimi mesi l’Associazione ha l’intenzione di realizzare un pozzo per l’acqua nella comunità di campagna La Guázuma, dove vivono molte famiglie con bambini. Oltre a ciò si vorrebbe costruire una casetta per una famiglia molto numerosa che vive in una baracca fatiscente.
Per poter realizzare questi progetti e per dare una qualità di vita un po’ migliore a queste famiglie e a questi bambini, il vostro sostegno è fondamentale.

Altri progetti realizzati

RAMONA

ESTEBAN

JAAIRA

RAMONCITO

Donazione di vestiti

POZZO PER L’ACQUA

Inoltre la nostra associazione ha potuto sostenere le cure di due donne gravemente ammalate di cancro e due bambine cieche. 

Anche una ragazza ritardata mentale, abbandonata e molestata, priva di denti, grazie a una fondazione ha potuto beneficiare di una protesi dentaria

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